• L'Eurobarometro è un importante strumento di analisi grazie a cui vengono sondate le posizioni dei cittadini riguardo alle tematiche europee di maggiore interesse.
Sondaggio « Eurobarometro » Maggio 2011 – effettuato sui 23 Stati membri UE
Il campione significativo è costituito da 550 utenti per ciascuno Stato membro per uno spoglio globale di 15.000 intervistati.
- 90% degli internauti UE preferisce consultare siti nella propria lingua
- 55% consulta siti occasionalmente in lingua straniera
- 44% degli internauti UE è convinto di non trovare le informazioni ricercate perché le pagine web non sono tradotte nella lingua a loro confacente
- 18% effettua acquisti online in lingua straniera
I risultati sottolineano l'esigenza di investire massicciamente nella traduzione di qualità affinché tutti gli internauti siano in grado di fruire di prodotti ed informazioni corrette in rete.
Chi naviga di più in siti di lingua straniera
Il 93% dei greci, lussemburghesi, ciprioti, maltesi e sloveni si avvale di differenti lingue durante la ricerca on line – come fanalino di coda ritroviamo i sudditi di sua maestà britannica dei quali solo il 9% confessa di utilizzare altre lingue eccetto il beneamato inglese. Il 25% degli italiani e il 30% dei francesi hanno ammesso di fare lo stesso.
La classifica delle lingue più ricercate
Come prevedibile, l'inglese è il più usato quando si tratta di consultare il Web in una lingua diversa dalla propria. Il 48% lo impiega almeno occasionalmente - Il francese, spagnolo e tedesco sono usati dal 6% degli utenti. Nel Regno Unito e Irlanda la lingua di Molière risulta la più usata per consultare contenuti Web (9%). Una piccola curiosità ricade proprio sull’italiano usato maggiormante da belgi (29%), lussemburghesi (23%), maltesi (17%), tedeschi (17%) e svedesi (18%).
Perché usare una lingua straniera
La maggioranza dei navigatori (81%) utilizza ad un altro idioma per ricercare soprattutto delle informazioni, il 62% durante delle relazioni sociali (Social Network) e il 52% per ragioni prettamente lavorative.
Shopping online
Nei loro acquisti online gli internauti preferiscono, per ragioni di sicurezza, utilizzare la propria lingua madre. Solo il 18% effettua acquisti in rete in lingua straniera; il 42% non acquista mai in una lingua diversa dalla propria.
Plurilinguismo
L'81% degli internauti auspica che la maggior parte dei siti web dovrebbero presentare delle localizzazioni in almeno quattro lingue. Specialmente per i siti di carattere culturale-divulgativo e commerciale.