Di seguito alcune linee guida contenenti le indicazioni grafiche e stilistiche per la traduzione di copioni di documentari. Questi informazioni devono essere seguite dai traduttori specializzati in prodotti audiovisivi durante le lavorazioni di documentari tipo reality in simil-sync, ossia quando l'attore / doppiatore inizia a parlare insieme al personaggio che interpreta e finisce con lui, non rispettando il labiale, oppure in voiceover, nella circostanza in cui il doppiatore si inserisce qualche secondo dopo di un personaggio narrante e finisce di parlare qualche secondo prima dello stesso.
In entrambe le produzioni (simil-sync e voice-over) l'essenziale è mantenere il contenuto e rispettare i tempi e seguendo scrupolosamente queste indicazioni i risultati non tardano ad arrivare.
La sottotitolazione è un un procedimento TAV che ha lo scopo di far transitare correttamente i contenuti dal canale orale al canale scritto. In Agenzia Traduzione-IN realizziamo sia la sottotitolazione intralinguistica (con servizio di traduzione) che quella interlinguistica (a supporto dei portatori di handicap uditivi). Nei sottotitoli per udenti, determiniamo a monte la formattazione, la sincronizzazione, le regole di segmentazione delle frasi, il ritmo e le strategie di traduzione da implementare. Nei sottotitoli per audiolesi applichiamo le legislazioni e lo stato dell'arte vigente in Italia e all'estero. Seguiamo le indicazioni di formattazione, l’uso delle etichette e i sottotitoli SDH o CC richiesti da ogni singolo cliente.
Supponiamo il contesto in cui vi siano due persone, un intervistatore e un intervistato, che dialogano in due lingue diverse. Nei file di sottotitolazione si sceglierà di inserire i parlati di entrambi le lingue affinché il video possa diventare intellegibile anche ai non udenti, Ecco dimostrata la funzione interlinguistica della sottotitolazione.
Questo programma specifico per il settore degli audiovisivi e’ concepito per lavorare su sistemi WINDOWS XP e OFFICE 2003. E’ stato riscontrato infatti che su un hardware che con altro sistema operativo o altra versione di Office, il programma potrebbe non funzionare correttamente.
Ora passiamo alla fase di adattamento – quindi la più “creativa” del traduttore audiovisivo. Prima di adattare i testi, occorre visionare il video almeno 3 volte per cogliere la maggior parte dei particolari. In generale i testi tradotti dal copione cartaceo sono troppo lunghi per essere speakerati rispetto al video (gli audiovisivi non si traducono mai letteralmente, come invece potrebbe accadere per la traduzione di manuali o per la traduzione di contratti). Testo cartaceo e video possono presentare delle piccole differenze ed è sempre il secondo che fa fede poiché è quello che accompagnerà il parlato in italiano.
Consigliamo quindi di adattare circa 20 sec. alla volta e poi leggere a voce alta il testo tradotto, visionando contemporaneamente il brano di video corrispondente, poi adattarlo definitivamente – sovente bisogna tagliare i pezzi superflui o cambiare dei termini che suonano inappropriati con quanto visualizzato. Non ripetere mai tante volte il nome di città, quartieri, luoghi (ad esempio New York) o qualsiasi altra cosa che potrebbe essere sottointesa.
E' necessario ottimizzare l’italiano, rendendolo fluido come avviene nella lingua parlata. Quindi sono richiesti testi concisi, precisi ed adeguati alla forma di dialogo perché non deve essere trascurato il loro utilizzo sinc audio che segue armoniosamente il flusso delle immagini, della lingua parlata e delle circostanze.