L'adattamento linguistico consiste nell'adeguamento di un testo alle esigenze specifiche del nuovo contesto stabilito dalla traduzione. Ad esempio, un documento giuridico puo’ essere adattato alle legislazioni e norme del paese in cui verrà utilizzato. Nella traduzione audiovisiva questo termine si arricchisce di diverse accezioni: nel caso della sottotitolazione consiste nella sintetizzazione dei testi tradotti per soddisfare alle norme e agli standard relativi all’inserimento dei sottotitoli; per quanto riguarda la traduzione in simil sync, l’adattamento riguarda la riformulazione delle frasi secondo la fraseologia parlata propria del paese di destinazione, mantenendo sempre la medesima lunghezza di elocuzione; per il lip sync, la traduzione deve adattarsi anche al movimento labiale di ciascun personaggio parlante oltre che ai singoli tempi di dizione.
Società che fornisce servizi di traduzione prodotti internamente o in outsourcing da traduttori professionali esperti e certificati. Il suo staff è composto da diverse figure professionali operanti in stretta sinergia: i terminologi (gestori della ricerca e dei silos terminologici), i traduttori/editori, i responsabili qualità dediti al controllo dei testi prima della loro consegna e i project manager, garanti del customer service e della corretta mappatura di ogni progetto. Le agenzie di traduzione si specializzano in diversi argomenti e settori di competenza, fornendo cosi’ servizi di traduzioni tecniche, informatiche, legali, audiovisive, mediche, scientifiche, editoriali, a seconda dei casi.
Traduzione "ufficiale" o "certificata" di documenti legali (statuti, visure camerali, atti, contratti, brevetti, procure, ecc.) o per lo stato civile (certificato di nascita, certificato di divorzio, il matrimonio, ecc.), realizzata da un traduttore accreditato presso la Corte Suprema o dalle Corti di Appello. Il traduttore deve attestare, sotto giuramento, che il testo tradotto sia vero e fedele all'originale mediante apposizione del proprio timbro e firma, elementi distintivi ufficialmente e legalmente riconosciuti. Il testo sorgente (in originale o in copia autenticata) e la sua traduzione devono essere rilegati per formare un unico fascicolo assolutamente non scindibile. L’ultima pagina del fascicolo deve contenere il verbale di asseverazione. E’ richiesta una marca da bollo ogni quattro fogli sulla traduzione e una invece sul verbale.
Il brevetto (documento che rivendica e protegge un'invenzione), testo dal profondo valore legale e tecnico, è un esercizio linguistico che implica l'impiego di un traduttore altamente specializzato. La garanzia di offrire una precisa aderenza al testo e una totale esattezza terminologica deve accompagnarsi alla massima chiarezza espositiva.
Unità di misura delle traduzioni, è composta comunemente da 1.500 caratteri spazi inclusi o battute (cartella commerciale - secondo le specificità della norma europea EN 15038). Misurazione diffusa in Italia e Francia (tradotta dai transalpini come feuillet) – Secondo il settore in cui vengono utilizzate la cartella si distingue in: 1) cartella editoriale: composta da 30 righe di testo, per un totale di 1.800 o 2.000 battute - 2) cartella commerciale: composta da 25 righe di testo, per un totale di 1.500 battute
Acronimo di 'Computer-Aided Translation' o kit di strumenti di traduzione assistita dal computer. Soluzioni software che aiutano il traduttore a velocizzare e rendere più omogeneo il proprio processo traduttivo. La traduzione di testi contenenti un elevato tasso di ripetitività (manuali, nuove release, software, bilanci) deve essere supportata da strumenti di traduzione assistita (ad esempio: SDL Trados, Wordfast, Alchemy CATALYST). Queste soluzioni permettono la creazione di silos terminologici e di memorie di traduzione personalizzate per ogni combinazione linguistica e per ogni argomento. I documenti presi in analisi tramite questi software vengono scomposti e memorizzati in segmenti logici di senso compiuto, riconosciuti e riproposti al mediatore linguistico come ripetizioni interne e come estrazioni provenienti da traduzioni già realizzate e codificate. L’utilizzo di tali strumenti ottimizza l'intero processo di traduzione e consente al traduttore di ridurre i leadtime impartiti, omogeneizzando ed ottimizzando terminologia e stile. Con un volume traduttivo basato sulle percentuali di ripetitività e di recupero, il numero delle parole totali effettivamente tradotte risulterà ridotto rispetto al conteggio Microsoft Word usato comunemente e a volte erroneamente da traduttori sprovvisti di tool adeguati.
Si tratta di un ‘patto di garanzia di qualità’ tra un’agenzia e un cliente relativamente ad uno specifico servizio linguistico erogato. In essa sono contenute le regole fissate e esercitate da una società di traduzioni per fornire al cliente una visione precisa ed esaustiva della propria metodologia, delle aree di conoscenza, delle referenze dei traduttori impiegati e del codice etico applicato.
Esiste una netta distinzione tra coerenza terminologica e coerenza fraseologica. Coerenza terminologica significa utilizare sempre la stessa traduzione per tradurre una parola o una frase nella lingua di origine e non impiegare termini identici per esprime concetti differenti. La coerenza fraseologica ha la tendenza ad voler utilizzare la stessa frase o gruppo di frasi per esprimere gli stessi concetti. L'uso di una traduzione coerente è essenziale per determinare una traduzione di qualità e verificare la comprensione della documentazione tradotta (es. classici di coerenza traduttiva: la Bibbia Martini che è la traduzione ufficiale in italiano della Bibbia Vulgata).
La coerenza terminologica significa utilizzare sistematicamente l’identica traduzione di un termine che si ripete in un documento tradotto. Il livello di coerenza è essenziale per la comprensione di documentazione tecnica, finanziaria, legale e di altri settori specialistici. I CAT tools rappresentano, in questo caso, un essenziale supporto all'operato del traduttore per garantire la coesione terminologica del documento tradotto.
La combinazione linguistica è definita dal binomio lingua di origine e lingua di destinazione. Si parla di combinazione di lingua francese inglese per traduzioni dall'inglese verso il francese.
La conoscenza di una lingua è comunemente giudicata ed espressa rispetto al livello parlato e scritto conformemente alle norme e ai criteri europei presenti nel documento QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue). In pratica, tale documento descrive 6 livelli : da A1 a C2. E’ importante specificare che, sebbene la perfetta conoscenza di una lingua straniera sia un requisito essenziale per esercitare la professione di traduttore, essa da sola non é sufficiente a garantire il valore del servizio di traduzione fornito. Per operare efficacemente nella fornitura di servizi di traduzione una buona competenza linguistica deve essere supportata da altre caratteristiche professionali e imprenditoriali, tra cui: delle approfondite conoscenze per ogni settore affrontato – una prosa chiara e fedele – il senso della pianificazione, l’organizzazione e valutazione dei progetti.
La competenza di settore di un traduttore consiste nella sua esperienza come linguista esperto unitamente alle sue qualifiche e al suo back ground professionale. Un ingegnere o un avvocato che esercitano anche l’attività di traduttore madrelingua disporranno di capacità superiori rispetto ad un traduttore madrelingua semplicemente specializzato in traduzioni tecniche o giuridiche. Un'esperienza professionale attiva viene obbligatoriamente richiesta per alcuni utilizzi specifici.
La competenza traduttiva necessita innnanzitutto di una perfetta conoscenza della lingua materna (lingua target della traduzione) e della lingua straniera (lingua master della traduzione) e di una specializzazione derivata da corsi e formazioni di perfezionamento nei settori in cui si andrà a tradurre.
La parola o la cartella sono unità di misura utilizzate per quantificare il volume di un progetto di traduzione. Generalmente ci si basa sul numero di caratteri sorgenti piuttosto sul numero di parole tradotte, questo per eludere la tentazione di rendere prolisso il testo di una traduzione. L’analisi di software CAT (CAT: Computer Assisted Translation) come Trados è utile anche per determinare il numero di parole in ripetizione (all'interno dello stesso documento o più documenti) e / o la ricorrenza (rispetto ai documenti già tradotti). Il numero di parole fatturate sarà computato sulla base delle percentuali applicate alle ripetizioni e alle ricorrenze.
Il contenuto determina l'insieme dei testi da tradurre. Il contenuto include tutte le parti modificabili dei documenti da tradurre e secondo i progetti, anche le parti non modificabili. Durante la fase di definizione di progetto è necessario determinare la portata dello stesso in ogni suo comparto affinché nessun aspetto venga trascurato in corso d’opera.
Effettuare una revisione/correzione del testo master prima della sua traduzione può in alcuni casi avverarsi necessario. Infatti, è essenziale assicurarsi della qualità del testo da tradurre poiché non è possibile ottenere una buona traduzione da un testo originale di per sé malredatto.
La correzione delle bozze avviene dopo l’inserimento delle traduzioni nel lay-out, prima della stampa / pubblicazione di una documentazione tradotta. Questo processo, eseguito da un traduttore / curatore, deve poter identificare sviste, frasi troppo corte, ecc. per garantire che i testi pubblicati, stampati e diffusi soddisfino le aspettative del cliente e dei lettori finali.
In caso di una ricerca terminologica infruttuosa e dopo aver interpellato anche il terminologo dell’agenzia, il traduttore puo' richiede al responsabile terminologia del progetto ulteriori chiarimenti. E’ necessario trasmettere tali informazioni su un modulo specifico in cui sono inseriti la parola o la locuzione in sospeso abbinati alla migliore proposta di traduzione. Il project manager, di comune accordo con il Responsabile Qualità, convalida o rifiuta la traduzione proposta. Se il dubbio persiste, il project manager contatterà il cliente per presentargli la proposta di traduzione che verrà valutata definitivamente dal personale preposto interno all’azienda cliente.
Il direttore di progetto è responsabile della gestione operativa del progetto di traduzione. E’ garante della valutazione dei bisogni del cliente, della definizione di progetto, della pianificazione dei lavori, della realizzazione delle traduzioni e del controllo qualità. E’ l’interlocutore principale del cliente. Ha il compito di costituire lo staff di progetto (traduttori, editori, esperti dtp, responsabile qualità, ecc.) e di scegliere gli strumenti informatici che verranno impiegati.
Qualora disponibile, tale supporto gergale e terminologico permette di ridurre i tempi dedicati alla ricerca, garantendo al traduttore di utilizzare un linguaggio completamente adeguato. Qualora non sia disponibile e qualora le ricerche terminologiche del traduttore siano infruttuose è compito del terminologo intervenire; al terminologo, infatti spetta il ruolo di assistere il traduttore, non solo nella scelta della terminologia, ma anche nella costruzione del sapere di dominio.
Il doppiaggio è un processo dei prodotti audiovisivi (film, serie televisive, disegni animati, ecc.) per sostituire l’audio originale di un attore con quello di un attore/doppiatore.
L'equipe di progetto è costituita da diversi ruoli e competenze. Generalmente è composta da 1 a 5 traduttori, 1 editore, 1 responsabile qualità, 1 grafico e/o 1 tecnico secondo la tecnicità dei progetti. L'equipe di progetto è definita dal direttore di progetto.
L'equivalenza tra la lingua master e target ossia un termine e la sua traduzione target è perfetta quando il significato di un termine tradotto corrisponde esattamente a quello del termine master. Trovare i termini equivalenti è un esercizio importante nella localizzazione dei software.
L'estrazione terminologica consiste nell’estrarre da un documento tutti i termini ed espressioni principali e ricorrenti che determinano il lessico di un settore o di un’azienda. L’elaborazione di un glossario bilingue deriva da questa esercizio e puo’ essere convalidato dal cliente per un progetto che coinvolge più traduttori affinché usufruiscano di un silos terminologico valido e condiviso.
I formati dei file determinano nella maggior parte dei progetti le applicativi che devono intervenire a supporto del traduttore umano professionale. In alcuni progetti i formati di consegna possono essere diversi dei formati dei testi master. Puo’ essere il caso quando i dati sono estratti sotto forma di tabella per essere, una volta tradotti, reintegrati nell'applicativo del cliente.
La traduzione deve rispettare il contenuto del testo tradotto ma parimenti la sua forma. Un lavoro qualitativamente buono implica anche il rispetto della sua impaginazione originale. Il lavoro consegnato deve essere conforme e identico al testo di origine, sia in termini di significato tradotto sia in termini di impaginazione.
La gestione lessicale occupa un gradino altissimo nella gestione di un progetto di traduzione. Numerosi strumenti e processi sono a disposizione del direttore di progetto per garantire l’utilizzo della corretta terminologia di settore e più precisamente a livello di gergo aziendale. L'estrazione terminologica, l'elaborazione e aggiornamento dei lessici, le memorie di traduzione, i database terminologici dell’agenzia di traduzioni, la documentazione di riferimento dei clienti sono strumenti gestiti dal terminologo e consentono al traduttore di scegliere ed impiegare sempre una terminogia adeguata e di impatto.
Nel settore della traduzione, la globalizzazione è il processo che consiste ad adeguare i prodotti e i servizi di un’azienda al livello globale su tutti i mercati di destinazione. La globalizzazione comprende non solo la traduzione di tutti i supporti necessari allo sviluppo commerciale dell’azienda ma, anche la localizzazione e l’adattamento alle esigenze locali dei paeso target.
Un glossario è una raccolta tematica di termini specifici relativi ad un settore specifico (automotive, tessile, giuridico, medico, informatico, elettronico, etc.). Un glossario puo’ essere monolingue (lessico) e contenere delle definizioni per ogni termine, oppure plurilingue, con la versione di un termine in differenti lingue. I glossari sono uno strumento essenziale per il corretto operare dei traduttori e vista la loro sempre più richiesta personalizzazione possono essere convalidati dal cliente perché direttamente determinati dal gergo specifico della singola azienda, oltre che dal settore di appartenenza.
Le guide stilistiche contengono le istruzioni relative allo stile da impiegare durante una traduzione. Tali direttive sono, ad esempio, basilari durante l’esecuzione di traduzioni tecniche (utilizzo della seconda persona plurale o l’infinito per le istruzioni di un manuale) o per la traduzione di sceneggiatre o di pubblicazioni editoriali (in cui ciascun personaggio deve esprimersi tramite un linguaggio particolare, etc.). Le guide stilistiche contengono anche le istruzioni riguardanti l’utilizzo delle forme grammaticali (pronome tu o lei), della punteggiatura, della scelta dei caratteri, dell’utilizzo delle minuscole/maiuscole. La sua definizione a monte di un progetto è fortemente consigliata per garantire una comunicazione coerente ed appropriata.
Il grafico è responsabile del DTP dei testi tradotti. Le sue competenze gli consentono di integrare le traduzioni in tutti i software CAT disponibili sul mercato (InDesign, Xpress, PageMaker, etc.) e in tutte le lingue tradotte (specialmente le lingue orientali come il giapponese, cinese, coreano e lingue che si sviluppano da destra verso sinistra come l’arabo e l’ebraico). Interviene anche nell’utilizzo di sofware come Autocad o Photoshop e verifica la correttezza della documentazione prima della pubblicazione.
L’inserimento di Time Code nel contrassegnare i punti di entrata (Time Code In) e i punti di uscita (Time Code Out) di ogni sottotitolo o frase da adattare e tradurre. L’inserimento di Time code viene effettuato al momento della trascrizione di un documento video prima della sua traduzione e/o adattamento.
Lingua di destinazione della documentazione da tradurre. La lingua target puo’ presentare delle nuances secondo il mercato cui è destinata la traduzione. E’ necessario distinguere ad esempio tra spagnolo castigliano e spagnolo messicano, inglese statunitense e inglese britannico, fiammingo belga e olandese dei Paesi Bassi, cinese semplificato (Cina) e cinese tradizionale (Taiwan), etc..
L1 - lingua nativa - lingua materna è la lingua naturale assunta da una persona in tenera età tramite un processo naturale e spontaneo, indipendente quindi dall’eventuale istruzione acquisita.
Lingua d'origine che corrisponde al testo master della documentazione da tradurre.
In un progetto, nella maggior parte dei casi, le lingue di traduzione corrispondono a una lingua sorgente e a molteplici lingue target. In certi progetti multilingue pero’ possono esserci diverse lingue sorgente che implicano un più complesso schema combinatorio.
La legalizzazione di un documento consiste nell’attestare l’autenticità di un documento d'origine straniera. La legalizzazione avviene dopo l'assermentazione di un documento tradotto. Per la legalizzazione di una traduzione asseverata, la firma del traduttore dovrà essere precedentemente certificata dalla Municipalità o dalla CCI.
La localizzazione o internazionalizzazione è il processo di adeguamento di un prodotto o di un servizio verso il paese cui è destinato. Questo processo si aggrega a quello della traduzione e necessita che il traduttore abbia una profonda conoscenza del paese della lingua master e del paese della lingua di destinazione. Per esempio, nel settore informatico un software di contabilità non può essere unicamente traslato, ma deve essere localizzato affinché sia conforme alle leggi in vigore nel paese in cui sarà utilizzato. Lo stesso accade nei testi a tenore culturale, dove e’ necessario identificare equivalenze o valenze intraculturali, soprattutto in campo letterario. Il tono della comunicazione deve essere adeguato quindi agli standard tecnici, ai requisiti stilistici, alle aspettative ed alle richieste del mercato di destinazione.
La memoria di traduzione è un database contenente delle unità di traduzione (composte dal seguento di traduzione master/sorgente e da traduzione target) relative a delle traduzioni precedentemente realizzate. La memoria di traduzione è bilingue (lingua sorgente e lingua target) ed è stata compilata da un traduttore durante progetti di traduzione che necessitano dell’impiego di strumenti di traduzione assistita.
Il traduttore deve trasporre il messaggio contenuto in un testo da una lingua all'altra astenendosi dal modificarlo, anche solo minimamente, e soprattutto sensa apportarvi, qualora ne sia tentato, la sua opinione o tendenza di pensiero. Il principio della neutralità è d’obbligo in questa professione.
Normative che descrivono i processi di traduzione seguiti da un’agenzia di traduzioni. Ogni processo di traduzione varia secondo i livelli di servizio di traduzione forniti. La norma di qualità della traduzione precisa anche i gradi di qualificazione richiesti a ciascun professionista che interviene nel processo (traduttore, editore, responsabile qualità, grafico, etc.), fornendo inoltre una descrizione dei processi/flussi dei servizi connessi alla traduzione.
La EN 15038:2006 pubblicata nel 2006 a opera del Comitato europeo di normazione (CEN) è una norma specifica ai servizi di traduzione che sorge dall’esigenza avvertita da parte delle imprese di traduzione europee di stabilire uno standard. Descrive i processi di traduzione e le attivtà connesse, incluso la qualifica dei traduttori e il controllo qualità. La norma EN 15038 definisce anche i requisiti che devono applicare gli studi di traduzioni in termini di gestione delle risorse umane e tecniche, di gestione di progetto e di qualità e relativamente al contesto contrattuale e alle procedure del servizio.
Il protocollo standard fissa da 32 a 40 caratteri per linea con un minimo di due linee per sottotitolo. I tempi di lettura si situano tra 1 a 4 secondi (ossia circa da 15 a 20 caratteri letti al secondo). Tali norme e standard possono variare secondo la lingua traget e l’istruzioni trasmesse dal cliente.
Paese in cui la traduzione sarà diffusa e utilizzata.
Tale aspetto del processo di traduzione viene approntato dal direttore di progetto secondo le esigenze esposte dal cliente e le disponibilità del team traduttori e controllori qualità. Ogni attività è affidata ad un professionista che dovrà attenersi alle consegne stabilite da un planning; non appena si renda conto di aver accumulato il ben minimo ritardo dovrà comunicarlo al capo progetto che trasferirà la parte di traduzione « in pericolo » ad un traduttore di back up per garantire la puntualità delle consegne presso il cliente. Un progetto ampio e articolato ha bisogno di una pianificazione dettagliata con diverse fasi intermedie in cui i traduttori dovranno consegnare parti-capitoli delle traduzioni, man mano ultimati e verificati.
Il processo di traduzione avviene in 7 fasi. Si inizia con la definizione di progetto, segue l’intervento del primo traduttore, del secondo traduttore, del responsabile qualità, del grafico o tecnico multimediale, dell’editore per la correzione delle bozze; si conclude con la fase di diffusione - produzione della traduzione.
Il pubblico destinatario di una traduzione è l’insieme delle persone cui è destinata la traduzione di un messaggio/prodotto/informazione. Tale cerchia umana puo’ variare da un gruppo ristretto di persone (documenti riservati e/o altamente specialistici) al pubblico più ampio.
La pubblicazione è la produzione della documentazione tradotta. Il supporto di pubblicazione delle traduzioni puo’ essere sia su documenti stampati (libri, riviste, giornali, etc.), sia su documenti elettronici per siti Web, PDF, e-book o per sottotitoli/doppiaggio di film e video (DVD, YouTube, etc.).
I tassi di ricorrenza sono stabiliti dagli strumenti di traduzione assistita prescelti, sulla base della memoria di traduzione realizzata sulle precedenti traduzioni. I tassi applicati a tariffa di base variano secondo la percentuale di ricorrenza (per esempio, 15% per le ricorrenze al 100%, 25% per quelle tra 95% e 99%, 35% per quelle tra 85% e 94% e cosi’ di seguito).
Le regole editoriali costituiscono un insieme di istruzioni stabilite a inizio progetto ed affidate al traduttore affinché venga fornita la forma di pubblicazione desiderata. Il cliente in collaborazione con il direttore di progetto determineranno tali regole (punteggiatura, carattere, coloro, etc.). Le regole editoriali sono spesso diverse e si abbinano ai diversi supporti di comunicazione (libri, riviste, blog, etc.).
L'agenzia di traduzioni e i suoi dipendenti devono impegnarsi a rispettare la riservatezza delle informazioni e dei documenti con cui vengono in contatto prima (fase di preventivo), durante (ricerca linguistica nel corso della traduzione) o dopo l’adempimento della consegna. Nel caso in cui l'agenzia di traduzione usi i traduttori freelance e / o collaboratori esterni, deve essere stato stipulato un accordo di riservatezza in tal senso.
Il compito delle memorie di traduzione risulta più agevole se utilizzate in testi tecnici, dal momento che contengono frequenti ripetizioni (frasi o seguenti di frasi identique o similari); il tasso di ripetizione presente in un documento o in gruppo di testi dello stesso argomento/settore viene dunque utilizzato per determinare il budget di traduzione. Gli strumenti di analisi statistica determinano i tassi di ripetizione ossia quali sezioni di traduzioni già contenute nella memoria possono essere riutilizzate per la traduzione di nuovi testi.
Il responsabile qualità è un traduttore/editore senior dotato di una comprovata esperienza nel preciso settore di un progetto (traduzione tecnica, giuridica, finanziaria, etc.) e nella combinazione linguistica prescelta. La sua lingua materna corrisponde sempre alla lingua target e ha il compito di eseguire un controllo qualitativo in base alle istruzioni e direttive del project manager.
La ritraduzione è la traduzione inversa. Si tratta di tradurre una traduzione per assicurarsi che la qualità della traduzione è perfetta. Ad esempio, se la traduzione viene effettuata dal francese all’inglese, la ritraduzione consisterà nel tradurre la traduzione dall’inglese al francese. Se la traduzione è stata eseguita secondo le regole dell’arte il testo tradotto dovrà essere simile e corrispondente all’origianale.
La revisione di un testo tradotto è realizzata dal secondo traduttore (o traduttore aggiunto). L'obiettivo è di ridurre al minimo il tasso di errore (sviste, incomprensioni etc.). Esistono due tipi di revisioni: la revisione tipo "editing", che identifica i piccoli errori visibili attraverso la rilettura e la revisione tipo "proofreading" che implica un’analisi più approfondita, tramite rilettura confrontata di entrambi i testi (lingua target e lingua master). Il termine "proofing" è utilizzato per designare la doppia revisione "proofreading" + "editing".
L'unità di misura più utilizzata per valutare la volumetria di un progetto di traduzione è la parola sorgente: il numero di parole contenuto nei testi da tradurre. Il prodotto di tale numero per una tariffa unitaria determina il budget di traduzione/revisione/adattamento/rilettura ossia di intervento da parte di un mediatore linguistico.
E’ il responsabile della corretta politica linguistica di un’agenzia di traduzioni. Opera a stretto contatto con esperti di marketing, ingegneri, tecnici e con centri di documentazione aziendale; deve costruire e aggiornare glossari-vocabolari plurilingue, attribuire nuovi nomi ai nuovi prodotti, standardizzare la terminologia di ogni impresa, occuparsi della redazione di documenti tecnici o della revisione di quelli già esistenti. Al terminologo spetta il compito di assistere il traduttore, non solo nella scelta della terminologia, ma anche nell’arricchimento del gergo di dominio.
La professione del traduttore richiede la padronanza delle lingue in cui opera. Tale padronanza passa per una formazione universitaria e parauniversitaria, con specilizzazioni nei vari settori tecnici della traduzione. Infatti, la laurea in lingue straniere moderne, pur fornendo una positiva padronanza delle lingue studiate, non prevede approfondimenti per il trattamento di molti testi dal contenuto tecnico o settoriale. E’ necessario dunque seguire un corso specifico di traduttore settoriale. Per la traduzione tecnico-scientifica ecco gli argomenti fondamentali trattati in tali seminari formativi: i linguaggi settoriali tra cui quello economico, giuridico e medico; la metodologia della ricerca specialistica; la traduzione tecnico-scientifica (da e verso) lingua; la traduzione assistita (CAT); la traduzione audiovisiva.
Il tipo di testo da tradurre ed il suo impiego definiscono la tipologia di un progetto di traduzione. Ad esempio un contratto sarà classificato nella tipologia di progetto di ambito giuridico.
Il traduttore professionale è attrezzato da differenti strumenti di supporto alla traduzione come ad esempio, le soluzioni CAT, memorie di traduzione, sistemi di gestione della terminologia, dizionari elettronici, glossari online, lessici, guide stilistiche, etc..
Il traduttore è l’esperto in comunicazione interlinguistica con la missione di trasporre un testo scritto da una lingua di origine verso una lingua di destinazione che coincide con la sua lingua madre. Ha l’obbligo di conservare i messaggi e lo stile testuale, adattandolo quando è per una migliore comprensione del fruitore finale del testo tradotto. Un traduttore professionale qualificato ha un background di almeno 5 anni di esercizio della professione.
In Italia non esiste una normativa precisa che abiliti all’asseverazione delle traduzioni. Alcuni tribunali richiedono molti documenti (titoli di studio, attestato partita IVA, iscrizione Camera di Commercio) e impongono un complesso iter per inserire il mediatore linguistico nella lista dei traduttori idonei a prestare il giuramento. Altri tribunali non richiedono nulla e non inseriscono il traduttore in alcuna lista professionale. Tuttavia, giurare una traduzione il cui contenuto non si è assolutamente certi espone a conseguenze giudiziare molto pesanti. La normativa in Italia vigente non prevede un "Ordine dei Traduttori". Se un traduttore desidera essere iscritto in un tribunale può fare una richiesta "facoltativa". Ai sensi della legge italiana il traduttore giurato ha un limite di attività annuale: il totale compenso lordo per l'attività ogni anno non deve superare 5.000 euro. Le traduzioni giurate sono soggette al pagamento di un diritto, che viene assolto mediante apposizione di marca da bollo di 16 euro ogni 100 righe del documento (oppure 4 facciate, se è stampato in formato "uso bollo"). Le marche quindi sono a carico del committente.
Un’agenzia di traduzioni professionale assegna i suo incarichi traduttivi unicamente a traduttori lingua madre. Vi sono anche agenzie o traduttori freelance che fanno distinzione tra traduzioni dalla lingua passiva a quella attiva e viceversa, giustificando cosi' la cattiva pratica di eseguire traduzioni da persone non madrelingua.
Il traduttore giuridico è un traduttore proessionale specializzato nella traduzione di testi dal tenore legale come contratti, brevetti, statuti aziendali, decisioni di giustizia, casellari giudiziari. La traduzione giuridica non deve essere confusa con la traduzione asseverata. Le competenze linguistiche e professionali richieste per essere un traduttore sono precise poiché richiedono una conoscenza mirata del linguaggio giuridico e la relazione tra le due legislazioni a confronto.
Il traduttore tecnico possiede un’ampia conoscenza dei settori industriali che si basano su diverse discipline tecnico/scientifiche. Il linguaggio scientifico o tecnico tende ad essere concreto e inequivocabile. Il traduttore tecnico e scientifico impiega termini chiari e inequivocabili. Oltre alla propria competenza linguistica, il traduttore tecnico deve saper integrare la logica dei funzionamenti/meccanismi tecnici descritti nei documenti da lui tradotti.
La traduzione automatica (TA) o MT (dall'inglese Machine Translation) è processo che utilizza una soluzione software per tradurre un testo da una lingua naturale a un'altra. Il programma analizza la sintassi del testo e elabora una rappresentazione temporanea che genera il testo target. Il risultato è comunque spesso disastroso e soprattutto non professionale.
Con la traduzione intersemiotica viene scelta una strategia traduttiva che razionalmente consenta di decidere quali componenti del testo sono le più caratterizzanti, e quali invece possono essere trascurate in nome della traducibilità di un'altra parte del testo, dando importanza anche ad un certo numero di criteri extralinguistici.
La traduzione medica affronta i problemi della comparazione, interpretazione e traduzione di testi medici e la conoscenza e l’analisi delle strutture lessicali più ricorrenti, quali acronimi, latinismi e grecismi. Realizzata nel settore medico e farmaceutico, tale traduzione necessità l’intervento di un traduttore tecnico specializzato.
Una traduzione passiva è una traduzione eseguita dalla lingua straniera verso la lingua madre del traduttore. Mentre una traduzione attiva è quella effettuata dalla lingua madre verso la ingua straniera del traduttore.
La traduzione alla lettera è derivata da un semplice processo meccanico. E’ generata spesso da traduttori automatici ed è basata sul presupposto errato che vi sia una correlazione biunivoca tra parole e frasi di lingue diverse (rinnega l’esistenza del concetto della traduzione intersemiotica).
L’arte poetica è tecnicamente intraducibile. In questo caso è possibile realizzare un processo linguistico costituito da una trasposizione creativa, sia intralinguistica, che interlinguistica, che intersemiotica.
La traduzione specialistica si distingue nettamente da quella generalistica. Il traduttore che la esegue deve aver acquisito un'elevata capacità traduttiva nell'ambito dei gerghi di settore, di cui conosce perfettamente registri, stili linguistici e lessico. La traduzione specialistica coprende i settori legale, informatico, istituzionale, economico-finanziario, commerciale, tecnico-scientifico, turistico, culturale-letterario, audiovisivo-multimediale (cinema, teatro, pubblicità, comunicazione audiovisiva, TV, Internet).
Definizione vasta e complessa per determinare e identificare tutte le traduzioni settoriali e specialistiche (settore automotive, tessile, meccanica, elettronica, edilizia, chimica, etc.). Per esercitarla correttamente occorre un’ottima conoscenza della lingua sorgente scritta e una profonda comprensione dei concetti tecnici in essa sviluppati.
La traduzione è un rapporto di scambio tra sistemi linguistici e rappresenta anche il terreno utile all'incontro di culture diverse. Include l'interpretazione del significato di un testo di partenza e la successiva produzione di un testo equivalente nella lingua target/di destinazione. La traduzione mette in comunicazione individui che non hanno coscienza di una o dell'altra lingua.
La trascrizione è effettuata da un traduttore di lingua materna rispetto al testo che verrà trascritto. La trascrizione di testi e l’inserimento dei timecodes corrispondono alla prima fase del processo di traduzione, adattamento, sottotitolazine e doppiaggio. Negli ultimi anni sono comparsi sul mercato dei sistemi innovativi in grado di registrare in tempo reale e direttamente in formato digitale testi recitati, dibattiti e conferenze.
Un’unità di traduzione è composta da un segmento di traduzione sorgente e un segmento di traduzione target. L'insieme delle unità di traduzione costituiscono una memoria di traduzione bilingue.