La traduzione editoriale culturale a scopo ludico ed educativo è una fedele e brillante alleata dell'arte pedagogica dell'immagine che rappresenta visivamente quanto trasmesso dal testo in forma di scrittura, offrendo al lettore l’opportunità di attingere al messaggio originale nella sua massima integralità.
Quando i due fattori binari (testo e immagini) di un libro illustrato si incontrano deve regnare un'armonia assoluta poiché l'intento primario dello scrittore / autore è che la propria creatività venga comunicata, visualizzata e successivamente tradotta, in maniera chiara e ineccepibile. Questo puo' accadere solamente qualora il testo e le immagini correlate siano magistralmente fatti l’uno per le altre.
I nostri traduttori e redattori si prodigano da anni con entusiamo e impegno nel realizzare progetti linguistici richiesti dalla narrativa internazionale, in stretta collaborazione con autori di libri, artisti / illustratori e editori specializzati. Stimolanti contenuti scritti felicemente abbinati a belle illustrazioni per pubblicazioni digitali o cartacee, rappresentano un veicolo di comunicazione immediatamente fruibile da ogni categoria di lettori. Per esaltarne tale originale qualità, la scelta dedicata alla traduzione libro illustrato deve cadere su un traduttore selezionato in base alla propria consonanza narrativa, alla stretta conoscenza degli argomenti trattati, con all’attivo diverse esperienze traduttive congrue a tali antefatti.
Di un’opera illustrata in formato tradizionale (cartaceo) non si devono tradurre unicamente i contenuti testuali, è necessario rielaborarne l’intera edizione, poiché la totalità del prodotto è parte della narrazione: la copertina, il frontespizio, il formato ed anche la carta utilizzata. Il tutto deve avvenire mantenendo perfetta l’affinità tra le impostazioni e le opzioni infografiche relative a ciascuna lingua tradotta. Sorge quindi l’esigenza di tradurre, oltre al testo, anche la “fisicità” del libro nella cultura a cui è destinata l’opera narrativa.
Mutando di contesto culturale può accadere di trovarsi di fronte ad un pubblico più sensibile a certe problematiche mentre altrove le stesse erano addirittura passate pressoché inosservate. Anche per questa ragione, decidere di tradurre un libro illustrato non è un’operazione di routine e l’operato di un semplice traduttore editoriale, a volte, risulta insufficiente. Le diversità culturali possono essere spesso profonde e, nel contempo, gli editori sono consci che presentare un'edizione corretta o carente ai propri lettori può determinare il successo o il fiasco smaccante dell’opera.
Vi sono casi in cui la traduzione letterale di un titolo risulti impossibile. In tale occorrenza bisogna identificare il migliore equivalente nella lingua di traduzione. In molti casi si rinuncia all’esercizio della traduzione e si riscrive il titolo o parte del testo medesimo nella parti in cui appare intraducibile. La risultante è che il redattore incaricato all’attività di internazionalizzazione dell’opera intervenga su un testo scaturito dall'incrocio fra due lingue. Alla traduzione letteraria classica viene preferita una vera e propria riscrittura, erogando un livello di servizio linguistico ancora superiore rispetto alla transcreazione.
Abbiamo incontrato anche l’evenienza in cui l’illustrazione coincida concretamente anche con il testo disegnato tramite l’utilizzo sapiente di font, interlinee, accapi e altri aspetti redazionali e editoriali. Modificando le parole, da una lingua ad un’altra, anche il layout risulta irreparabilmente alterato. Il lavoro richiesto in tale circostanza include anche la perfetta traslazione della realizzazione grafica dell’opera. Quando i traduttori editoriali ci richiedono la licenza di potersi prendere alcune libertà nel redarre la loro traduzione, noi suggeriamo in ultima istanza di ricostruire i testi grazie all’ausilio delle sue illustrazioni.
Per alcune richieste a dir poco “estreme” riguardanti la traduzione in simboli di libri illustrati per bambini, ci siamo basati sui meccanismi di acquisizione psicolingusitica dei giovanissimi lettori, utilizzando modalità di traduzione organizzate e condivise, individuate nelle caratteristiche percettive basilari della traduzione simbolica.