Per servizi di traduzioni tecniche si intende un comparto linguistico che includa tipi di testo molto diversi tra loro, ma con caratteristiche e procedure comuni.
Le documentazione tecniche da trattare possono essere, a titolo d’esempio, dei manuali, delle schede prodotto e di sicurezza, delle dispense, dei documenti di supporto, delle garanzie, delle istruzioni, delle guide online, e ogni altro testo correlato a dispositivi, a macchinari, o alla tecnologia in generale. La traduzione tecnica di ognuno delle suddetti te categorie di documenti ha le sue peculiarità che è necessario conoscere e rigorosamente rispettare.
La tecnologia merita fedeltà e precisione, qualunque sia il mercato che la rappresenti; per le traduzioni dei tuoi documenti tecnici scegli senza esitazioni, affidati a Agenzia Traduzione-IN!
Tre documenti tecnici tra i più richiesti
La traduzione di un manuale, ad esempio, prevede l’utilizzo di un registro formale, distaccato e impersonale. Frasi formulate con sintassi semplice, chiara e concisa. Nel manuale tecnico sono presenti istruzioni dirette da eseguire, verbi spesso coniugati all’infinito, immagini con legende esplicative dove gli elenchi puntati la fanno da padrone.
Le traduzioni di schede tecniche SDS, che seguono regolamenti di tipo CLP, sono caratterizzate da frasi talmente brevi che i gruppi verbali sono ridotti quasi all’osso. Includono una terminologia altamente specifica e spesso incomprensibile ai non addetti ai lavori. Anche in questo caso gli elenchi puntati sono molto utilizzati, e la forma impersonale è da preferire per dare il giusto rigore alle informazioni offerte.
Per quanto riguarda gli Help o le guide online, invece, il linguaggio è più diretto. L’utente è il diretto destinatario del messaggio. L’uso del “tu” è quindi ampiamente consentito in italiano ma non in francese. Anche in questo caso, però, è importante mantenere la sintesi e la semplicità della sintassi.
Punti in comune tra le varie traduzioni tecniche
Tutti questi generi di testi tecnici, tuttavia, condividono delle caratteristiche comuni: la specificità dell’argomento e, di conseguenza, del linguaggio utilizzato.
Il linguaggio settoriale delle traduzioni tecniche è in continua evoluzione, proprio come la tecnologia alla quale i testi fanno fedelmente riferimento. Termini utilizzati correntemente anche solo 10 anni fa, sono spesso ormai obsoleti perché rimandano a tecnologie non più in uso (il termine “dischetto” per disk, ad esempio, videoregistratore, CD, magnetofono, ecc.). Allo stesso modo, alcune convenzioni traduttive si sono evolute: se 10 anni fa era accettabile tradurre il termine e-mail con “posta elettronica” in ogni sua occorrenza nel testo, oggi questa convenzione risulterebbe antiquata, e si preferisce utilizzare il termine inglese senza traduzione.
Per questo motivo, il traduttore tecnico che si cimenta in questo settore, oltre ad essere specializzato in traduzione tecnica, deve essere sempre aggiornato. Fioriscono infatti i corsi online di formazione sulla traduzione legata alle diverse tecnologie, i seminari, i forum. Ma principalmente, ciò che fa la differenza tra un traduttore tecnico e un BRAVO traduttore tecnico, è l’autentica passione per le scienze tecnologiche.
Il traduttore tecnico che ama i settori legati alla tecnologia, a prescindere dal proprio lavoro, è portato a leggere riviste specializzate, a informarsi sulle nuove tendenze, a frequentare canali online dedicati. Tale vivida dedizione è indispensabile per acquisire familiarità con forme gergali sempre nuove e in continuo arricchimento.
La terminologia delle traduzioni tecniche
Tra anglicismi e neologismi, il traduttore tecnico madre lingua italiano si destreggia in un mondo proiettato verso il futuro, e per questo anche gli strumenti a sua disposizione sono in continua evoluzione.
Le traduzioni tecniche, infatti, traggono un notevole giovamento dall’impiego di strumenti quali i CAT tools. Si tratta di programmi che ottimizzano la coerenza di un testo. Hanno la funzione di memorizzare e suggerire la corretta terminologia già tradotta in precedenza.
In questo modo, il traduttore tecnico industriale potrà migliorare la sua produttività e anche la qualità del proprio lavoro. Le ricerche di significato saranno infatti limitate alla prima occorrenza del termine e non dovranno essere ripetute di volta in volta. Inoltre, sarà utile per lui riutilizzare le stesse strutture sintattiche nel corso della traduzione dello stesso documento, per garantirne la coerenza e la chiarezza.
A questo proposito, è necessario sottolineare che l’utente di questi testi non sempre è un esperto o un addetto ai lavori. Nel caso il manuale, o il documento in generale, si rivolga ad un utente “semplice”, è necessario che il testo sia più semplice possibile. La coerenza nell’uso della terminologia tecnica può fare davvero la differenza: se il termine click viene tradotto a volte come “fare clic” e altre come “spingere”, ad esempio, l’utente potrebbe essere portato a pensare che si tratti di azioni diverse da compiere.
Come scegliere il meglio per le proprie traduzioni tecniche
Se la tua azienda ha bisogno di scegliere qualcuno a cui affidare la traduzione di tutta la documentazione tecnica dei propri prodotti, è consigliabile orientarsi verso professionisti di lungo corso.
Molti provider di servizi linguistici sapranno illustrarti con chiarezza e nel dettaglio la propria offerta di traduzione. Non dimenticare, ad esempio, di farti spiegare quali CAT tools utilizzano, come selezionano i loro traduttori tecnici e quanti anni di esperienza in media hanno. Se vuoi metterci alla prova, scrivi subito a Agenzia Traduzione-IN e al nostro partner Lipsie, indicando le tue esigenze. Non esitare a sottoporci tutte le domande che riterrai opportune! La traduzione tecnica e i suoi meandri più specifici è il nostro know-how da oltre 15 anni.
Traduttori tecnici vigilanti e critici
I traduttori tecnici che lavorano presso la nostra agenzia TIN mantengono sempre alto il loro livello di attenzione su quanto stanno traducendo. Quando il testo pare che contenga delle incongruenze, si prendono sempre la briga di segnalarle ai nostri project manager. Ecco un esempio di segnalazione di una presunta anomalia:
“Sotto il serbatoio della centralina va posizionata una vasca per la raccolta delle fuoriuscite accidentali di olio, la vasca deve avere un volume pari ad almeno 300 litri”
Il traduttore tecnico: “Mi sembra una vasca un po’ troppo grossa per le sole fuoriuscite. Può verificare con il cliente che non si tratti di un errore?”
Ecco la prova di come traduciamo: sempre con attenzione e con grande spirito critico!
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